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													OmogeneoCappello: 
														convesso, presto 
														spianato, poco depresso; 
														cuticola pruinosa, 
														asciutta, quasi viscida 
														con tempo umido, di
														color ocra-rosato, con zona 
														discale bruno-rossastra; 
														margine da regolare a poco 
														ondulato, raramente lobato.Lame: da rosa-ocracee ad 
														ocra-grigiastre, poco 
														larghe, ventricose, non 
														fitte, inframmezzate da 
														lamellule, filo
														concolore.Gambo: cilindrico, pieno, poi farcito-fistoloso, 
														vagamente bulboso, da 
														ocra a brunastro alla 
														base, decorato in alto 
														da una fitta pruina bianca che tende a scomparire con l'invecchiamento.Carne: esigua, fragile, biancastra; odore rafanoide, sapore dolciastro con 
														componente affine all'odore.Habitat: strettamente legato ai cisti in ambiente termofilo, ai 
														margini della macchia mediterranea, su terreno calcareo,
														è sodale con numerose specie del suo habitat, in particolare con Amanita 
														mairei; abbastanza infrequente, cresce in gruppi più o meno numerosi.Commestibilità: non commestibile.
														Sinonimi: Hebelomatis cistophilum (Maire) Locq.Somiglianze: con H. sacchariolens, il quale differisce per 
														l'odore di caramello o frutta candita.NOTE: dal greco héb = giovinezza (segni dalla pubertà) e lóma = orlo, 
														frangia (con la peluria all'orlo); l'epiteto è riferito proprio al 												
														Cistus, la pianta sotto cui cresce questa specie. |